L’Ospedale Carle di Cuneo ha inaugurato un progetto straordinario di umanizzazione nei reparti di Reumatologia e Neuropsichiatria Infantile, trasformati in un “bosco incantato” per accogliere i pazienti, soprattutto i più piccoli, insieme a familiari e amici. Un’iniziativa resa possibile grazie alla collaborazione di Acumar OdV, Fiori sulla Luna Onlus, Futura Infanzia OdV e D&FG srl.
Le pareti dei reparti sono state impreziosite con splendide immagini di foreste, disegni artistici e personaggi fantastici, creando un ambiente capace di mitigare l’aspetto sanitario e tecnico e offrire ai pazienti un’atmosfera piacevole e rassicurante. I lavori di umanizzazione sono stati realizzati in sinergia con i professionisti sanitari e la direzione dell’ospedale, nell’ottica di rendere i percorsi di cura più accoglienti e rispettosi della persona.
Secondo Nicoletta Romeo, responsabile della Reumatologia, e Eleonora Briatore, responsabile della Neuropsichiatria Infantile, l’obiettivo è quello di creare un ambiente in grado di generare un impatto positivo sul benessere psicologico dei pazienti, offrendo un supporto in più durante la degenza o le visite in ospedale.
Acumar OdV, da sempre al fianco dei malati reumatici e impegnata in progetti di solidarietà, insieme a Fiori sulla Luna Onlus, che sostiene i bambini seguiti in Neuropsichiatria, e Futura Infanzia OdV collaborando con D&FG srl, che si occupa di minori in situazioni di disagio sociale, hanno portato avanti questo progetto per migliorare la qualità dell’assistenza e rendere più sereno l’ambiente ospedaliero.
«Umanizzare i percorsi di cura e offrire momenti di serenità è una delle nostre missioni – spiega Livio Trinchida, direttore generale dell’Ospedale Carle – e questi interventi rappresentano un passo fondamentale verso un’assistenza più a misura di persona, capace di vedere il paziente nella sua interezza e nella sua fragilità».
Un progetto che porta la firma di un lavoro di squadra, nato dalla collaborazione tra istituzioni, professionisti e associazioni di volontariato, per regalare un sorriso a chi affronta un percorso di cura.









